Crespelle Prosciutto e Formaggio - La Cucina

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Crespelle Prosciutto e Formaggio

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Ingredienti per 4 persone:

8 crespelle (vedi ricetta)
8 fettine di prosciutto cotto
16 fettine di formaggio filante (edamer, fontina, sottilette)
1/2 litro di bechamelle (vedi ricetta)
50 g di burro
50 g di parmigiano grattugiato

Con metà burro imburrate una placca.
Mettete una fettina di prosciutto e due di formaggio in centro alla crespella e piegatela in 4 a 'portafoglio' oppure arrotolatela a 'cannellone'
Adagiate le crespelle nella placca; ricopritele, aiutandovi con un cucchiaio, di bechamelle; spolverizzatele con il parmigiano grattugiato.
Distribuite sopra il burro restante fatto a pezzettini.
Infornate a 160° per mezz'ora circa (fino a che le crespelle non saranno ben colorite).

La crespella, conosciuta anche con il termine francese di crêpe, è un tipo di cialda sottile, morbida ed elastica, cotta su una superficie rovente tonda.
Le crespelle vengono farcite di ripieni vari, dolci o salati e arrotolate su se stesse per racchiuderli. L'impasto è a base di latte, uova, farina. La crespella è generalmente considerata una pietanza tipica della cucina francese, tuttavia sono presenti preparazioni simili in vari paesi d'Europa.

Cenni Storici:

Il nome proviene dal termine latino crispus (arricciato, ondulato), o dal termine greco Χρισπος (crispos, avvolto, arrotolato).
Le crespelle condividono le origini di altre preparazioni a cialda e delle gauffres, ma l'attuale preparazione con la farina di frumento divenne comune solo nel IX secolo.
Nel Medioevo erano preparate con acqua e vino al posto del latte.
In Francia sono un simbolo tradizionale di amicizia e alleanza e i mezzadri le offrivano ai loro padroni. Servite tradizionalmente in occasione della Candelora il 2 febbraio, si usava esprimere un desiderio quando si voltava la crêpe nella padella.
Nella provincia di Teramo, in Abruzzo, esiste un uso diffuso delle crespelle nella cucina locale. In queste zone vengono chiamate "
scrippelle" e vengono usate in vari modi. Ad esempio per la preparazione dei timballi, in sostituzione delle lasagne, oppure, arrotolate con pecorino d'Abruzzo grattugiato all'interno ed irrorate con brodo di gallina bollente. Questa preparazione, molto radicata, prende il nome di scrippelle 'mbusse.
Nel Salento vi è la particolarità di farle cuocere più del dovuto per darle una consistenza croccante, in questo modo sono adatte a essere trasportate in una mano per essere consumate come cibo da strada.

[fonte: Wikipedia]
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