Spaghetti alla Carbonara - La Cucina

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Spaghetti alla Carbonara

Primi Piatti

Ingredienti per 2 persone:

200 g di spaghetti
100 g di guanciale o pancetta affumicata tagliata a cubetti
un cucchiaio di olio extravergine d'oliva
3 tuorli d'uovo
pepe e sale q.b.
Pecorino romano grattugiato (o grana padano)

In una capiente bacinella mettete i tuorli d'uovo, del pepe e del sale e mischiateli bene con i rebbi di una forchetta.
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In una pentola mettete l'olio extravergine e fate rosolare il guanciale (o la pancetta) tagliata a cubetti e fatela rosolare fino a che diventerà bella croccante. Fate lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata. Quando gli spaghetti saranno cotti scolateli e aggiungeteli alla pancetta rosolata.
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Insaporite bene gli spaghetti nella pancetta con la fiamma alta quindi trasferiteli nella bacinella dove avevate preparato i tuorli. Mischiate velocemente, servite immediatamente spolverizzando la carbonara con pecorino grattugiato (o grana padano).
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In questo piatto la cosa più importante è che l'uovo non deve cuocere: deve aderire alla pasta senza stracciare altrimenti i sapori si perdono.
Questa è la ricetta classica della carbonara. Utilizzo di uova intere, di panna, latte o altri strani ingredienti sono aggiunte e variazioni fatte per oscuri e inconcepibili scopi.
La carbonara è un piatto semplice e saporito che va eseguito in maniera veloce e precisa. Se la provate così una volta non tornerete di certo indietro.
 
La storia della carbonara

La carbonara, come tante altre 'invenzioni' importanti della storia, ha origini incerte, e comunque piuttosto recenti; i libri di cucina con oltre cinquant'anni sulle spalle non parlano di nulla del genere. 

Secondo alcuni, il nome deriverebbe da un 'carbonaro' (cioè uno spazzacamini) che, ritiratosi dall'attività, aveva aperto un'osteria a Roma e iniziato a proporre un piatto simile all'attuale, chiamato Carbonara in onore alla sua precedente professione. 

Secondo altri, la Carbonara nasce appena finita la guerra, con l'arrivo degli americani in Italia e la conseguente ampia disponibilità di bacon e uova, che stimolò la naturale unione degli ingredienti alla pasta. 

Nel novembre 2005, il mensile enogastronomico Vie del Gusto ha invece formulato un'altra ipotesi. 'Polesine, la carbonara è nata qui, 'strilla' la rivista in copertina, e sostiene la tesi che invece tutto accadde nel Polesine, esattamente centottantasette anni fa... 

Sembra che a Fratta, in provincia di Rovigo, un gruppo di Carbonari, nei (pochi) attimi di tranquillità disponibili in quei momenti di aspirazione alla libertà dell'Italia, fossero abituali ospiti alla buona tavola della nobildonna Cecilia Monti. E anche che all'Osteria delle Tre Corone, locanda dell'epoca arrivata sino a noi, si tenevano le riunioni segrete dei Carbonari. Da qui, immaginare perché si sostenga che la Carbonara è nata nel Polesine il passo è breve... 

Comunque Vie del Gusto pubblica anche la ricetta de 'I veri spaghetti alla carbonara' come proposti oggi dall'Osteria delle Tre Corone; gli appassionati romani o comunque del centro sud Italia noteranno subito, come tradizione per le carbonare 'nordiche', un numero di uova ridotto e l'aggiunta della panna rispetto a quanto avviene dalle loro parti. Ed anche un po' meno di grammi di pasta pro capite di quanto siamo abituati a considerare da queste parti (Roma)... 

Come sia, una cosa è certa. Oggi la carbonara non si trova solo a Roma, praticamente in ogni locale specializzato in cucina tradizionale, ma anche in buona parte dell'Italia, nei ristoranti - italiani e non - delle capitali europee, da Londra a Parigi, da Amsterdam ad Oslo - ma addirittura a Tokio o a Bali. Come si legge nel menu del ristorante Ambiente, a Praga, si tratta della preparazione preferita in assoluto della pasta! 
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